Friday, March 16, 2012

LA ria condizionata

Finisce l'inverno, le giornate allungano e il fresco lascia spazio al FREDDO!!!
Sì, perchè a Los Angeles come in tutti gli Stati Uniti, l'aria condizionata è un must quando la temperatura sale sopra i 16/18°C.
Che siano locali, uffici, mezzi pubblici o scuole l'A/C (pron.: ei -si) è sempre pronta a soffiare quel fastidioso ventolino tra capo e collo che causa tanti malanni a noi europei  poco abituati a questa "tecnologia". Certo non è che in Europa il condizionatore non esista, ma viene sicuramente usato con un po' più di parsimonia rispetto agli USA: da noi lo accendiamo in base alla temperatura non in base al periodo dell'anno. In America sembra quasi che il condizionatore debba stare acceso nei mesi estivi giorno e notte anche se può capitare che in certe giornate non ce ne sia nemmeno bisogno e di tutto questo gli Americani non si lamentano nemmeno, anzi non se ne accorgono e sembra che più freddo è meglio è...e come si divertono a sentire noi Italiani lamentarsi, indossando felpine e sciarpine che ci rendono tanto riconoscibili!
Le temperature più estreme le ho percepite nella aule dell'università dove gli studenti europei si distinguono per il cappello ed il naso gocciolante (e lo ski pass), e strano ma vero, negli Starbucks, che guardandoli da fuori sembrano accoglienti e temperati con i loro baristi a maniche corte, i clienti ai tavolini in calzini bevendo infusi e bevande calde, un'atmosfera da baita di alta montagna insomma. Poi però si varca la soglia e più che l'interno di una baita la temperatura è quella di una pista da sci. Dopo numerose domande e indagini ho però scoperto che è nella politica dell'azienda tenere queste temperature, di modo da favorire il consumo di bevande calde e limitare il tempo di permanenza ai tavoli che altrimenti rasenterebbe turni di 8/12 ore a cliente.
Insomma il "fresco" sembra più che un confort un'abitudine, anche gli automobilisti tengono l' A/C sempre "ON", non esiste macchina che abbia il pulsantino spento, ovviamente regolata a livelli "artici".
Devo comunque riconoscere che dopo qualche mese di torcicolli e raffreddori piano piano anche il corpo dell'Italiano medio si abitua, aiutato anche dall'alimentazione statunitense che non manca di zuccheri e grassi e piano piano quello che prima ci sembrava "Cold" si trasforma in "Chilly".
Per capire il significato di quest'ultima parola invito, chi l'ha provato, a ricordarsi la sensazione dell'omonimo detergente intimo.BRRRRR!!!!

1 comment:

  1. Altro che costume e canottiera! Dovrò portarmi il cappottone!

    ReplyDelete